Dove collocare il condizionatore

In commercio troviamo una vasta gamma di condizionatori d’aria.  Possono essere mobili o fissi (e per entrambi troviamo la versione monoblocco o split).

I condizionatori mobili e quindi “portatili” sono sicuramente i più pratici: anche se costano più dei fissi, non hanno bisogno di essere installati da personale specializzato, non richiedono interventi di muratura e soprattutto possono essere utilizzati dove se ne sente l’esigenza, spostandoli da una stanza all’altra o addirittura da un appartamento all’altro. I condizionatori portatili sono montati su ruote, sono quindi facilmente trasportabili da un locale all’altro, e per farli funzionare è sufficiente attaccarli alla presa di corrente. Sono, quindi, un’ottima soluzione per chi non vuole fare lavori di muratura.

I condizionatori fissi sono apparecchi che vengono fissati a parete. Possono essere monoblocco se costituiti da una sola unità o split se costituiti da due parti, una esterna e una interna all’abitazione.  Sono più efficienti, meno rumorosi e meno costosi di quelli mobili. L’installazione deve essere effettuata da personale specializzato in quanto sono dotati di tubazioni che devono essere collegate a regola d’arte per evitare perdite di liquido refrigerante. Come per i condizionatori mobili, anche per climatizzatori fissi l’unità interna va installata nelle stanze dove si sente la necessità (solitamente gli ambienti che vengono vissuti di più, stanze da letto o da pranzo), mentre per quanto riguarda l’unità esterna questa viene installata sui balconi o sui terrazzi: sarebbe buona norma, inoltre, installarli in zone fresche o quantomeno ombreggiate, anche perché questo tipo di collocazione aiuta a diminuire il consumo di energia.

È anche molto importante capire dove finirà il flusso d’aria per evitare che vada a cadere dove abitualmente si trovano o stazionano le persone abitualmente, ad esempio il letto o il tavolo da pranzo, la poltrona del salotto e simili; è accettabile invece che nelle zone in cui la persona è di passaggio vi sia un certo movimento d’aria. Per le stanze da letto ad esempio è auspicabile che il flusso dell’aria cada possibilmente nella zona di transito ai piedi del letto stesso. Lo stesso dicasi per il soggiorno o per la sala da pranzo.

Sinteticamente si può dire che ogni stanza ha bisogno del suo apparecchio.  Non è corretto installare un condizionatore potente nel corridoio nella speranza che rinfreschi tutte le camere. L’unico risultato sarà quello di prendere colpi di freddo ogni volta che si passerà da una stanza all’altra passando per il corridoio, perché sarà l’unico locale ad essere rinfrescato.  Per sfruttare al massimo le potenzialità dell’apparecchio è necessario posizionarlo in modo adeguato: bisogna evitare di esporre l’apparecchio ai raggi diretti del sole; dove è possibile sarebbe meglio posizionare il condizionatore nella parte alta della parete, in quanto l’aria fredda tende ad accumularsi nella parte bassa dell’ambiente;  non posizionate l’apparecchio dietro divani o tende in quanto potrebbero costituire una barriera alla diffusione dell’aria.

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