Impatto sulla casa
Oltre all’impatto ambientale e al risparmi energetico, nella scelta di un condizionatore è importante anche valutare l’impatto visivo, con soluzioni che non riducano l’efficienza dell’impianto: bisogna sempre valutare l’ambiente in cui verrà installato il climatizzatore in modo tale da scegliere quello più adatto.
Per quanto riguarda l’unità esterna del condizionatore, spesso possono esserci delle contestazioni rispetto alle violazione delle norme condominiali: l’alterazione del decoro architettonico della facciata dello stabile e la rumorosità eccessiva dell’impianto sono due aspetti su cui le regole dei condomini si focalizzano sempre. Infatti posizionare un climatizzatore sulla facciata di un edificio ha come effetto, senza dubbio, quello di alterare l’estetica di uno stabile. Tutti quanti hanno bene in mente l’immagine di alcuni stabili in cui l’installazione di condizionatori esterni non è stata regolamentata in alcun modo e di quanto tutto questo possa suscitare un sentimento negativo. Proprio per questo alcune aziende hanno da poco inserito sul mercato nuovi condizionatori che riducono al minimo l’impatto estetico, proponendo unità esterne e split interni a scomparsa. Nel caso di terrazzi è anche possibile installare il condizionatore al suolo all’interno di appositi mobili in grado di contenerli: ovviamente maggiore è l’integrazione del mobile con il resto dell’edificio e minore sarà l’impatto visivo. Alcuni condizionatori sul mercato, grazie alla presenza di un pannello frontale chiuso, totalmente personalizzabile, e quindi mimetizzabile con la superficie su cui è applicato, sono l’ideale per soluzioni di questo tipo. Sarebbe buona norma, inoltre, installarli in zone fresche o quantomeno ombreggiate, anche perché questo tipo di collocazione aiuta a diminuire il consumo di energia.
Nel caso invece dell’unità interna, è possibile ottenere un buon impatto visivo all’interno dell’ambiente, scegliendo, tra i tanti condizionatori che il mercato offre, climatizzatori di design, dalle linee particolari e differenti, con tonalità di colore poco invasive: c’è infatti ampia scelta di climatizzatori bianchi, o neri, lucidi o opachi.
Infine, come alcuni potrebbero immaginare, l’installazione di un climatizzatore non è un procedimento così invasivo, che non implica lo stravolgimento o il danneggiamento (anche dal punto di vista estetico) delle stanza o degli ambienti in cui verrà installato. Alcuni interventi di muratura (fori passanti, di fissaggio e canaline) sono però necessari per l’installazione qualora l’abitazione non sia stata predisposta per un impianto di condizionamento.
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